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Il mondo vegano

Una scelta consapevole e legata sia ad una spinta morale che benefica, l’alimentazione vegana è a tutti gli effetti uno stile di vita. Vogliamo scoprire il veganismo insieme a te, affrontando ogni dubbio. 

Il mondo vegano

Non si tratta di una moda o di un piano alimentare temporaneo, il veganismo è una scelta che non si limita all’alimentazione, ma che si estende a tanti altri aspetti della quotidianità.

Gli indumenti da acquistare e i posti da frequentare sono, ad esempio, fattori fondamentali per una persona orientata al veganismo, che certamente non contribuisce a eventi che possano essere in contrasto con la propria etica. Un vegano rifiuta qualunque metodo aggressivo di trattare il mondo animale, dai mattatoi agli zoo. Approfondiamo insieme.

L’alimentazione vegana

Un’alimentazione vegana prevede l’eliminazione di tutto il cibo di origine animale. I vegani, dunque, escludono dalla propria dieta tutta la carne, il pesce, latte e latticini, le uova e perfino il miele.

Sorge spontaneo definire le differenze tra un regime alimentare vegano ed uno vegetariano. Nel secondo caso, infatti, non sono esclusi tutti gli alimenti che hanno origine animale; alcuni vegetariani consumano abitualmente latte oppure uova, o entrambi. Altri ancora si concedono pasti a base di pesce.

La percezione comune dell’alimentazione vegana è spesso legata ad un concetto errato, affibbiato alle carenze alimentari, alle mancanze di nutrienti e a qualche rinuncia. In realtà ci sono molti miti da sfatare a riguardo. In primis va detto che un regime alimentare vegano, ma anche vegetariano, può essere vario, equilibrato e ricco. Il supporto di un nutrizionista per intraprendere un piano sano e variegato è fondamentale, per non correre il rischio di avviare una dieta monotona e poco salutare.

Un regime alimentare ben studiato, infatti, contribuisce ad una prevenzione nei confronti del sistema cardiovascolare e anche del funzionamento intestinale.

La mancanza di cibo di origine animale ha, dualmente, il vantaggio di essere ricca di fibre e vitamine, di minerali e di antiossidanti.

Un regime vegano equilibrato

Per supportare chiunque decida di orientarsi ad uno stile di vita totalmente veg, è nata un’associazione, la SSNV ( Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana). Questa associazione non solo fornisce supporto, ma divulga tutte le informazioni necessarie e validate scientificamente, affinchè ci si possa affidare a fonti certe.

Fa parte di questa associazione una fitta rete di medici, operatori sanitari ed esperti del settore, con i quali è possibile interfacciarsi per profilare il proprio regime alimentare.

Per fare un passaggio verso un’alimentazione a base vegetale, la figura del professionista è imprescindibile.

Un regime alimentare vegano che risulti equilibrato e sano è molto soggettivo, poiché ogni persona è diversa dall’altra, con le sue esigenze, i suoi pregressi e i propri gusti, che vanno rispettati.

Piano alimentare di un vegano: esempio

Con la giusta dose di fantasia e creatività, la natura ci offre moltissimi ingredienti del mondo vegano con i quali sbizzarrirsi e comporre ricette elaborate e gustose.La ricerca ha fatto passi da gigante, offrendo la possibilità di creare pietanze di ogni genere.

Vediamo un esempio di un piano alimentare vegano:

Colazione

Latte di soia (o di avena, di riso), brioche e cornetti realizzati senza l’utilizzo di uova o latte vaccino, frutta secca, frutta fresca, marmellata.

Zero ti offre un’ampia gamma di prodotti adatti alla colazione vegana. Vieni a scoprire le nostre crostate, i cornetti e le brioche dedicate. Inoltre sarà possibile abbinare i nostri caffè a qualunque tipologia di latte.

Pranzo

Pasta o riso conditi con verdure, legumi o salse. Burger vegetali e contorno di verdure di stagione.

Cena

Legumi, zuppe, tofu con contorno di verdure. Impara ad abbinare le verdure con le spezie e a sperimentare diversi metodi di cottura, per variare i tuoi piatti.

Merende e spuntini

Via libera a frutta secca, biscotti, tisane e frutta fresca. Alternare questi alimenti tra loro sarà la mossa vincente. Zero è il posto perfetto per la tua pausa veggie, potrai scegliere tra la nostra selezione di specialty coffee, the e bowls di frutta.

Vegano significa compiere una scelta, per se stessi e per la collettività e noi ti offriamo ogni giorno un menù ricco di scelta.

“Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegana.” (Albert Einstein).

Zero, Healthy first.

 

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Cibo

I colori a tavola

I colori del cibo. Anche l’occhio vuole la sua parte. Una grande verità in fatto di alimentazione. La ricerca in cucina ha trasformato i nostri piatti in tavolozze di colori, che oltre a gratificare il nostro palato, sono una fonte di emozioni anche per lo spirito. Scopriamo di più.

Oggi la cucina ha l’obiettivo principale di gratificare tutti i nostri sensi. Il gusto è solo uno degli aspetti, tanto che chef di tutto il mondo lo mettono sullo stesso piano dell’impatto visivo.

L’impiattamento, la scelta cromatica e le composizioni dei piatti sono diventati aspetti fondamentali. Non si tratta solo di senso estetico, l’obiettivo, infatti, è quello di far riaffiorare le emozioni.

Inoltre, al di là della creazione di un piatto bello da vedere, le tonalità degli alimenti corrispondono alle loro principali proprietà nutritive: i diversi colori nascono un codice, caratteristiche intrinseche che possiamo utilizzare per rendere la nostra alimentazione varia e sana.

I colori del cibo

Sono le percezioni sensoriali a guidarci in ogni ambito, compresa l’alimentazione. L’odore invitante, un sapore delizioso e una vista goduriosa.

Quest’ultimo aspetto, più di tutti, ci conduce in un primo momento a giudicare un piatto che, se si presenta poco attraente, non ci persuaderà nell’assaggio.

Dietro alle reazioni che proviamo di fronte a un piatto, si nascondono atteggiamenti psicologici e ancestrali.

La scelta di un determinato cibo, in base alla sua forma e soprattutto al suo colore, dipendono da comportamenti tutt’altro che involontari. E’ il nostro corpo che detta la legge, individuando nei colori i nutrienti e le proprietà di cui ha bisogno.

I colori e il benessere

Alimenti di varie tonalità presentano, dunque, proprietà nutritive eterogenee e viene da sé che per ottimizzare la propria alimentazione è d’obbligo optare per pasti quotidiani variegati, che presentino tutte le combinazioni di colore.

Quali sono i principali colori da scegliere? Possiamo racchiudere tutte le sfumature in 5 gruppi principali:

  • rosso
  • giallo
  • verde
  • bianco
  • viola

La nostra mente riesce ad associare ad ogni gruppo di colori una serie di caratteristiche, che ci porta alla scelta dell’alimento adatto al nostro benessere. Adesso la domanda è di rito: quali sono i colori del cibo per un’equilibrata alimentazione?

Quali sono le proprietà dei colori degli alimenti?

Abbiamo individuato i macro gruppi cromatici del cibo, ma quali sono le proprietà di ognuno di loro? Vediamoli uno per uno

Gli alimenti di colore rosso

Il colore rosso è considerato benefico per l’attività cardiovascolare. Tutti gli alimenti di questo colore contengono la molecola del licopene, alleata nella prevenzione contro le patologie tumorali. Inoltre questi alimenti sono ricchi di antocianine che svolgono una valida azione nei confronti del cuore e del sistema dei vasi sanguigni.

La massiccia presenza di potassio, rende questi alimenti eccezionali nell’azione energizzante.

Via libera, quindi, a pomodori, frutti rossi, anguria, barbabietola e rape.

Gli alimenti di colore giallo

In questo gruppo rientrano gli alimenti che, dal giallo, arrivano alle sfumature aranciate.

Si tratta di alimenti celebri per l’abbondante quantità di vitamina C,  sostengno e rinforzo del nostro sistema immunitario. I cibi gialli e arancioni sono dei toccasana per la salute degli occhi e per la pelle, grazie alla vitamina del carotene.

E’ un gruppo abbondante questo che comprende gli agrumi, la zucca, molti frutti come le banane e le pesche.

Gli alimenti di colore verde

Il verde, il colore per eccellenza del mondo vegetale, è presente in abbondanza sulle nostre tavole. Le proprietà delle verdure sono varie ed eterogenee, ma si può individuare come tratto comune a tutte una grande abbondanza di antiossidanti e magnesio. Inoltre tutti i vegetali aiutano l’attività metabolica e quella intestinale.

Una bassa quantità di zuccheri determina un effetto disintossicante.

Un’insalata di aspetti positivi.

Gli alimenti di colore viola

Dai mirtilli alle melanzane, il colore viola è, tra tutti, quello utile anche rendere stilosi e vivaci i piatti. Questi alimenti contengono un elevato quantitativo di fibre e sono importanti per la prevenzione nella lotta contro l’invecchiamento cutaneo.

Per una pelle splendida e un intestino regolare, scegli i fichi, i mirtilli, le cipolle, i ribes.

Gli alimenti di colore bianco

Il latte, i cereali, i finocchi e il cavolo. Questi sono solo alcuni degli alimenti principi del gruppo degli alimenti bianchi. Ricchi di acqua e di quercetina, ci aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo, ad apportare un’ottima idratazione cellulare e a sostenere l’attività cardiovascolare.

Inoltre, sono alimenti ottimi per contrastare la formazione di trombi vascolari.

Il nostro arcobaleno alimentare

Il nostro intento principale è quello di fornire dei pasti che possano rappresentare uno stimolo sensoriale. La minuziosa scelta degli ingredienti, lo studio e la passione in cucina, la variegata offerta del menù, sono passaggi fondamentali per offrire un prodotto gustoso, sano e bello da vedere, da mangiare in primis con gli occhi, per gratificare tutti i sensi.

Potrai comporre il tuo pokè scegliendo tra l’arcobaleno di colori, e sapori a disposizione. Una scelta dettata per rispondere al bisogno di armonia tra i vari alimenti.

Il nostro menù offre diversi spunti vegetali e a base di frutta, non  ti resta che venire a scoprire  le nostre Açai Bowls, le Pitaya Bowl e le Blue Magic Bowl. Un’apoteosi di colore, gusto e benessere.

Una vita Healthy comincia a tavola.

Zero, Healthy first.

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Il Brunch perfetto

Dalla fusione di due parole, Breakfast (colazione) e Lunch (pranzo), nasce il termine Brunch. Ne sentiamo parlare spesso, ma di cosa si tratta e come si organizza un Brunch perfetto? Scopriamolo insieme. 

Guy Beringer, scrittore e cacciatore, nel 1895 introdusse il termine Brunch per la prima volta. Beringer aveva un’idea semplice relativa ad una tarda colazione, da consumare a metà mattinata, un pasto che unisse alcuni alimenti tipici della colazione ad altri caratteristici del pranzo.

Sulla rivista Hunter Weekly, dedicata a tutti gli amanti della caccia, scriveva: “Invece della cena domenicale, fatta di piatti pesanti e torte saporite, perchè non proporre un nuovo pasto, da servire a mezzogiorno, che cominci con the o caffè? Eliminando il bisogno di alzarsi presto la domenica, il brunch renderebbe la vita più brillante” 

La sua intuizione fu accolta piacevolmente dalla società, tanto da rendere il Brunch un nuovo tipo di pasto, e al contempo di introdurre un nuovo modo di godere delle tiepide mattinate in compagnia degli amici.

L’evoluzione del Brunch

È con i primi anni sessanta che il Brunch acquista fama e popolarità. Il motivo? Le donne iniziano finalmente a rivendicare la propria emancipazione, avendo sempre meno tempo da dedicare alla casa e alla preparazione dei pasti.

Il fine settimana significa per tutti i membri della famiglia una sola cosa: riposo e relax.

Un pasto, quindi, relegato al weekend, momento in cui era d’obbligo organizzare spassosi e gustosi Brunch. 

Con gli anni, fino ad arrivare ad oggi, il Brunch è diventato una vera e propria istituzione. A partire da tutta Europa, fino ad arrivare a spopolare tra i navigli di Milano, approda, in diverse forme, in ogni città d’Italia. Ogni singola città, nel rispetto del concetto di Brunch, introduce piccole modifiche, per poter gustare allo stesso tempo piatti dolci e salati, arricchiti da prodotti tipici e autoctoni.

Come si organizza il Brunch perfetto?

Preparazioni semplici e veloci, rivisitazioni e trasformazioni di pasti completi, finger food e cura dell’aspetto sono le parole d’ordine.

In un Brunch perfetto non possono mancare i classici pancakes, uova strapazzate, toast e frutta, the e caffè o anche un piacevole drink.

Il Brunch nasce e si evolve all’insegna della semplicità e della spontaneità, per dare vita ad un momento conviviale autentico e informale, per questo motivo non esiste un decalogo restrittivo per organizzarlo, ma sicuramente alcune suggerimenti utili per rendere impeccabile il tuo Bruch. Eccoli.

Consigli per organizzare il Brunch

  • Il Brunch viene servito da metà mattinata, verso le 11:00 fino al primo pomeriggio
  • Si tratta di un evento privo di etichette Bon-ton, per cui l’abbigliamento, gli inviti e lo spirito possono essere rilassati e tendere allo stile informale
  • Il Brunch è caratterizzato da un’ampia varietà di portate, dolci e salate, che è consentito servire sia nella formula buffet che seduti al tavolo
  • È importante mettere a disposizione degli ospiti tutto il necessario per servirsi da soli, partendo dai tovaglioli fino ai bicchieri e le tazze.
  • Un ottima prassi è quella di scegliere piatti, bicchieri e posate plastic free. L’attenzione alla salute dell’ambiente è sempre un punto a favore.

Il cibo adatto al Brunch

Non esistono limiti alla fantasia, con il Brunch puoi sbizzarrirti con le idee più particolari. Ti diamo qualche spunto:

  • Le uova, immancabili. Un alimento che può essere preparato in infiniti modi. Vuoi andare sul classico? Allora opta per le uova strapazzate, condite con spezie e bacon;
  • I toast, un evergreen del Brunch. Semplice, al prosciutto, farciti con salmone e avocado. Una goduria che piace a tutti;
  • I pancakes, da condire secondo i gusti degli ospiti. Puoi presentare la versione salata o quella dolce;
  • La frutta. Puoi servirla fresca, offrendo deliziose macedonie, oppure essiccata, ottenendo le chips vegetali che andranno a ruba;
  • Tè e caffè non possono mancare. Da servire senza zucchero. La tradizione vuole che il brunch sia accompagnato dal caffè filtro, ma potrai offrire anche caffè espresso o, magari, selezioni di specialty coffee;
  • Gli smoothies, preparati a base di frutta. Gustosi e nutrienti.

Zero sprechi

Dal tuo Brunch ci sono stati degli avanzi? Nessun problema! Fortunatamente la maggior parte delle preparazioni che abbiamo visto, possono essere conservate diversi giorni in frigo o in freezer. Con la frutta avanzata puoi preparare delle torte, e con i toast, invece, un pranzo veloce per il lavoro.

La tavola per il Brunch

Anche l’occhio vuole la sua parte e l’occasione di un Brunch si tramuta in pretesto per curare i dettagli estetici della tavola.

Oltre alla presentazione dei piatti, colorati e variegati, sistema tutto il necessario in contenitori o cestini di legno, belli e funzionali, per permettere ad ogni ospite di servirsi da solo.  Orientati sulla scelta di piatti, bicchieri e posate sostenibili, che ormai è possibile reperire in ogni fantasia e colore. Procurati delle brocche per l’acqua, che potrai aromatizzare con la frutta o con i cetrioli.

Rispetta le stagioni, adornando la tavola con frutta e fiori freschi per decorare a tema il tuo buffet.

La nostra idea di Brunch

Salerno non aspettava altro. Un’accurata selezione degli ingredienti, lo studio minuzioso degli abbinamenti, la ricerca dell’equilibrio tra gustoso e salutare, ha generato la nostra idea di Brunch. 

Si tratta di un momento da concedersi per viziarsi, o da condividere con amici e colleghi.

Al centro di Salerno potrai gustare il nostro Brunch e scegliere tra diverse combinazioni di cibo, frutta fresca, tè e caffè. Ti sorprenderà la varietà di scelta e l’amore per tutti i dettagli.

Calarsi in ambiente ospitale, bere nelle nostre tazze artigianali il tuo caffè speciale, gustando le selezioni culinarie del nostro chef.

“Non esiste nulla che non possa essere risolto con un sorriso e un buon Brunch.”

Se pronto? Il Brunch arriva in città.

Zero. Healthy first.